Il Dolce di Natale…Quest’Anno è Bio, Integrale…e Senza Zucchero!
A NATALE IL PANETTONE!
A Natale i dolci della tradizione vanno assolutamente mangiati, o comunque almeno assaggiati!
Anche i più ben intenzionati, fermi nelle loro idee sui vari regimi alimentari, possono resistere fino alla vigilia, poi qualche assaggio di panettone, torrone o cavalluccio ci scappa sempre. E menomale, perchè almeno un pò di sana flessibilità almeno a Natale ci vuole.
Importante è non eccedere, perdendo di vista nei giorni del periodo natalizio i criteri di una sana alimentazione.
La tentazione più comune è quella di abusare del panettone a colazione, con la scusa che “tanto è rimasto un pò, e altrimenti diventa secco!”.
Va anche detto che se c’è un pasto della giornata in cui il panettone fa meno danno al nostro organismo, è proprio a colazione, ma rimane comunque il fatto che mangiarlo tutti i giorni non va bene.
A me è piaciuta l’idea di realizzare dei dolci da mangiare a colazione, con un “aspetto” molto festaiolo, ma fatti con gli ingredienti giusti: farina di farro integrale (ma anche con la variante di riso integrale per chi non può mangiare il glutine), con i datteri in polvere al posto dello zucchero e un pò di ricotta che rende l’impasto soffice soffice in sostituzione di altri grassi. Insomma dei veri e propri dolcetti natalizi da regalarsi a colazione con una bella tazza di tè verde (che fà sempre bene come drenante e disintossicante). Fanno comunque la loro bella figura anche alla fine di un pranzo leggero, in cui non abbiamo assunto altre forme di carboidrati come pane, pasta o riso, magari accompagnati con una tazza di caffè amaro alla cannella che oltre ad essere digestivo fa molto Natale!
IL CLASSICO
Ricetta per uno stampo da panettone da 500 gr oppure 2 stelle e 2 alberelli
- 100 gr di farina di farro monococco integrale
- 100 gr di farina di riso integrale
- 3 uova
- 50 gr di farina di mandorle
- 150 ml di latte vegetale
- un vasetto di yogurt naturale da 125 ml
- 70 gr di datteri in polvere
- 250 gr di ricotta
- 100 gr di uvetta
- la scorza grattugiata di un arancia
- vanglia
- una bustina di lievito per dolci
- farina di cocco e bacche di rosa canina per decorare
- Rompete le uova in un recipiente, aggiungete i datteri in polvere, lo yogurt, il latte vegetale, la scorza di arancia, la vaniglia e montate con le fruste elettriche fino ad vere un composto spumoso.
- Incorporate la ricotta, ed infine le farine miscelate con il lievito. Per ultima aggiungete l’uvetta e mescolate bene.
- Versate il composto nello stampo o in più stampi, ed infornate a 180 °C per 35-40 minuti.
- Fate raffreddare, spolverizzate la superficie con la farina di cocco e decorate con le bacche di rosa canina.
PERE E NOCI
- La ricetta è come il precedente, sostituendo però le noci all’uvetta nella stessa quantità, ed aggiungendo all’impasto 3 pere a dadini.
GLUTEN FREE
- La ricetta è come la precedente, sostituendo nella stessa quantità la farina di farro monococco con quella di riso integrale (200 gr di farina di riso integrale + 50 gr di farina di mandorle).
VEGAN CAKE
Ricetta per uno stampo da panettione da 500 gr oppure 2 stelle e 2 alberelli
- 100 gr di farina integrale di farro monococco
- 100 gr di farina integrale di riso
- 50 gr di farina di mandorle
- 200 ml di latte di cocco
- 70 gr di datteri in polvere
- latte vegetale q.b se l’impasto risulta troppo compatto
- 200 ml di yogurt di soia
- 100 gr di uvetta
- la scorza di un arancia
- vaniglia
- una bustina di lievito per dolci
- Montate con le fruste elettriche il latte di cocco con lo yogurt di soia e i datteri in polvere.
- Unite la vaniglia, la scorza di arancia e le farine miscelate con il lievito.
- Mescolate bene e incorporate l’uvetta.
- Versate il composto in uno stampo o più stampi piccoli e cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per 35-40 minuti.
- Lasciate raffreddare, spolverizzate la superficie con la farina di cocco e decorate con le bacche di rosa canina.
Commenti
Condivido l’articolo , a oggi 14 dicembre nn ho ancora assaggiato un Pandoro/Panetttone e C , Senz’altro meglio a colazione .
Per la ricetta, è una tentazione realizzarla , quasi quasi non averla letta sarebbe stato meglio!!!
Saluti
Grazie Antonella!