Un aiuto per ritardare l’invecchiamento della pelle può arrivare da ciò che mangiamo.
Un alimentazione che comprende frutta e verdura, ricca naturalmente di nutrienti benefici può aiutarci ad alleviare i danni apportati dai radicali liberi (sostanze dannose che portano all’invecchiamento).
I radicali liberi sono delle molecole altamente reattive che hanno un elettrone non accoppiato che è alla ricerca di un altro elettrone con cui accoppiarsi. Le molecole stabili hanno elettroni pari. Per diventare stabile un radicale libero ruberà un elettrone da una molecola stabile, che a sua volta diventa radicale libero. Ciò crea una reazione a catena con numerosi danni alle cellule, fra cui l’indebolimento del sistema immunitario e distruzione del materiale genetico.
Il corpo sostituisce le cellule 3 o 4 volte all’anno e ciò viene fatto riproducendo esattamente le cellule così come si trovano al momento. Questo significa che se ogni cellula vecchia è stata danneggiata dai radicali liberi, sarà replicata e ciò favorirà l’invecchiamento.
Queste molecole dannose per il nostro benessere e “invecchianti” per la nostra pelle sono anche presenti nelle quotidiane abitudini alimentari:
- metodi di cottura come friggere o grigliare (al contrario la cottura al vapore porta alla formazione di poche molecole AGE)
- alimentazione ricca di zuccheri raffinati
I vegetali, ma in modo particolare la frutta, essendo ricca di antiossidanti, aumenta le difese contro i radicali liberi e viene considerata tra i cibi che apportano minori quantitativi di AGE (Advanced Glycosilated End Products, cioè prodotti avanzati della glicazione).
La frutta quindi è un regalo che ci offre la natura, con le grandi quantità di vitamine,che vanno a migliorare il microcircolo, altro fattore determinante per la salute della pelle. in particolare la vitamina C va a facilitare la sintesi del collagene che sostiene il tessuto dandogli compattezza.
Tra i frutti con maggior effetto anti-age troviamo i mirtilli, l’uva rossa, le mele, le prugne, la melagrana, il kiwi. L’uva rossa si distingue per il contenuto di proantocianidine o leucocianidine che sono dei bioflavonoidi ottenuti dai semi di uva e sono considerati dei potenti antiossidanti.