
I fiori di Calendula
Magica pianta dagli utili scopi, per uso interno ed esterno. Conosciuta per i suoi effetti antinfiammatori e calmanti.
La Calendula officinalis L. appartiene alla famiglia delle Asteracee. E’ coltivata da epoche remote e probabilmente le sue origini sono dall’area del Marocco. E’ diffusa come pianta spontanea nelle regioni dell’Europa meridionale, prevalentemente lungo le coste del Mediterraneo. Si trova comunque anche in collina e nei terreni incolti.
I fiori sono riuniti in capolini giallo-arancio: quelli centrali sono tubolari, quelli periferici sono linguati e più lunghi delle brattee dell’involucro. Il frutto è un achenio. La radice è fusiforme a fittone e provvista di radichette fibrose. Facile confondere la Calendula con la Tagetes erecta (Calendula africana) oppure la Tagete minuta (Calendula messicana).
A scopo officinale si utilizzano le foglie e i fiori, che vengono raccolti da giugno in poi. L’essiccazione dei fiori in modalità casalinga deve essere fatta all’ombra e non superare i 35 °C evitando eccessi di calore e umidità.
Le proprietà della Calendula per uso interno: antinfiammatoria, antisettica, cicatrizzante, ipotensiva, vasodilatatrice periferica, antispasmodica, coleretica.
Per uso topico: attività antimicotica su micosi cutanee e antivirali.
La Calendula viene impiegata con successo nei trattamenti di pelle secca, screpolata, delicata, ustionata e lesionata da acne. Favorisce la cicatrizzazione delle ferite e stimola la produzione di nuove cellule.
Colluttorio alla Calendula
In caso di infiammazioni o lacerazioni della mucosa del cavo orale (anche in seguito ad estrazione di denti) sono ottimi gli sciacqui e toccature con Tintura madre di Calendula.
Ottimo rimedio anche contro il mal di gola.
….In cucina
La Calendula è una pianta alimurgica, cioè edibile e adatta per varie preparazioni culinarie. Il fiore può essere cucinato come i fiori di zucca: fritto, saltato in padella oppure tritato crudo nelle insalate. Il suo aroma unico e delicato si presta per arricchire bevande calde e fredde come tè e cocktail.
Per preparare una bevanda deliziosa potete aggiungere qualche cucchiaio di fiori di Calendula a 200 ml di succo di mela e fettine di limone.
La pianta intera (foglie, fiori e gambi) può essere cotta a vapore e ripassata in padella con poco burro oppure olio extravergine di oliva. Le foglie con la cottura perdono il loro sapore forte e acquistano un gusto delicato. Questa preparazione diventa un originale contorno primaverile oppure un ingrediente per ripieni di tortelli e torte salate.