Emozioni Autunnali

L’Autunno e le sue emozioni…

Fino a qualche tempo fa pensavo di far parte di un piccolo gruppo di persone a cui piace l’autunno: le giornate che si accorciano mi tranquillizzano e le temperature che improvvisamente diminuiscono mi mettono di bun umore! Parlandone ho scoperto che “il gruppo degli amanti delle giornate accorciate” non è così piccolo ma piuttosto ampio…

Comunque per gli amanti e non di questa stagione è importante preparare il corpo alla riduzione delle ore di luce e dei primi freddi con alcune strategie:

  • Il periodo autunnale fa venire la voglia di dolci, per trarne energia e contrastare i cali di umore. Importante introdurre nell’alimentazione quotidiana la frutta e gli ortaggi di stagione, che guarda caso alcuni sono più dolci come la zucca, le barbabietole radici e foglie.
    I cachi
     sono il frutto autunnale per eccellenza, un dessert cremoso già pronto appena colto!
    La barbabietola rossa stretta parente della varietà bianca con cui viene prodotto lo zucchero, naturalmente dolce, sazia e fornisce energia perchè ricca di ferro e vitamine del gruppo B. Buona cotta e cruda. Nelle insalate o come ingrediente per minestre e dessert.
    Le Castagne sono un alimento perfetto per fornire energia e sazietà. Non vanno consumate a fine pasto perchè possono essere causa di gonfiori addominali e cattiva digestione. Ideali a colazione come fonte di carboidrato, oppure  a pranzo e cena associate a frutta e verdura evitando pane, pasta o altri cereali.
    Il grano saraceno
     che non è proprio un cereale, non contiene glutine ed è una fonte di carboidrati adatta per affrontare i mesi più freddi.

Il Calore non solo dai termosifoni…

  • Introdurre ad ogni pasto un cibo caldo: a colazione a pranzo e a cena, quindi ben vengano ancora le crudité di frutta e ortaggi che accompagnano un piatto caldo, cioè cotto!
    Con il termine “cottura”è intesa quella proveniente da fonte di calore come uno stufato, una cottura rapida in padella, al forno ecc.
    Per la colazione una porzione di porridge caldo e cremoso con uvetta e noci, accompagnato da frutta fresca compenserà la voglia di dolce. Oppure delle mele cotte con uvetta, cannella e scorza di limone bilanceranno la freschezza dello yogurt.
    La preparazione dello stufato non è così lunga e laboriosa come comunemente si pensa. Dalla tradizione giapponese possiamo prendere l’idea dal nishime che è uno stile di cottura delle verdure che vengono stufate dopo averle messe a strati nella pentola con poca acqua e un pizzico di sale.  Venti minuti di cottura a fuoco basso e si ottengono delle verdure cotte al punto giusto: versatili per essere impiegate come contorno o condimento per cereali o pasta.

 

 

 

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