Partiamo dal Lievito….Come Fare in Casa Il Lievito Madre in modalità…Facile Facile…

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Partiamo dal Lievito….Come Fare in Casa Il Lievito Madre in modalità…Facile Facile…

LA LIEVITAZIONE NATURALE

Cosa vuol dire esattamente lievitazione naturale?

Il “lievito” è quella sostanza  che unita ad un altra sostanza le permette di crescere in volume. Nell’ambito culinario questo metodo viene applicato alla “crescita” di impasti dolci o salati.
Di solito viene utilizzato il lievito di birra, un prodotto che non è altro che un concentrato di Saccaromyces cerevisiae, un miceto che consumando i carboidrati li trasforma in alcol e anidride carbonica.
L’anidride carbonica è fondamentale per il processo di lievitazione del pane, perchè lo fa “crescere” aumentandone gli alveoli e dona leggerezza all’impasto. L’alcol evapora durante la cottura.

La pasta madre è quel lievito “speciale” che permette di ottenere una fermentazione lattica degli impasti, in cui i processi di lievitazione sono più lunghi rispetto alla lievitazione con lievito di birra.  Il risultato finale sarà quello di ottenere un prodotto da forno molto più digeribile, che si conserverà molti giorni.

Facciamola in casa in modo facile…
Se non abbiamo a disposizione della pasta madre fresca che ci è stata regalata, possiamo crearla una noi tutta nuova. Esistono diversi metodi per realizzarla più o meno lunghi e questa è la versione meno difficoltosa, perchè si parte da uno starter. Il tempo per “stabilizzarla” lo decideremo noi, ma ci sarà comunque un risultato garantito, in cui non ci saranno problemi di muffe e altre difficoltà che possono sopraggiungere durante la fermentazione solita.

Ingredienti:

  • 100 grammi di farina di farro monococco
  • 100 grammi di acqua non clorata
  • 1/2 cucchiaino di lievito madre disidratato*

Mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti e lasciate riposare 6-8 ore (perfetto il forno della cucina con lo sportello semichiuso).
Trascorso questo tempo aggiungete 2 cucchiai di farina e lasciate riposare di nuovo.
Altro passaggio dopo 12 ore circa: aggiungete 2 cucchiai di farina e 2 cucchiai di acqua.
E così via per una settimana.
Quando avrete raggiunto la quantità di un bel panetto, dividetelo e una parte sarà pronto per iniziare a panificare. Il restante è il vostro lievito “neonato” di cui dovete prendervi cura! Per conservarlo, tenetelo in un barattolo di vetro in frigorifero e due volte a settimana aggiungete un cucchiaio di farina e uno di acqua.

*Il lievito madre disidratato si trova in commercio sotto forma di polvere. Ci sono diverse preparazioni, e possono essere esclusivamente di pasta acida essiccata, oppure pasta acida essiccata con l’aggiunta di una minima quantità di lievito di birra.

 

 

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