Il Ravanello è l’ortaggio tipico della primavera e inizio estate, da provare anche le foglie che daranno un tocco speciale a zuppe, cereali e insalate!

Il Ravanello, colorato e saporito è un prezioso alleato dei freschi piatti primaverili ed estivi. Ne esistono diverse varietà, i più comuni sono quelli bianchi e allungati e rotondi rosa acceso. Di solito si consuma la parte carnosa della radice e vengono buttate le foglie. Questo è un errore comune, pensando che siano uno scarto dell’ortaggio, mentre il loro gusto è delizioso, rendono originali le insalate, sono adatte alla preparazione del pesto e ne aumentano la digerbilità.

Altra virtù di questa pianta, oltre alle sue ottime proprietà è la facilità di coltivazione in giardino o in terrazza. Saranno sufficienti un vaso e del terriccio, meglio se biologico.

Coltivare il ravanello…è molto facile. Sarà sufficiente una fioriera rettangolare riempita di terriccio….fate dei buchi profondi di 1 cm distanti almeno 3 cm l’uno dall’altro. Mettete 3 semini di ravanello in ogni buco. Coprite con terriccio e innaffiate. Dopo 5 o 6 giorni dovrebbero spuntare le piantine. Quando le foglie saranno di qualche cm di altezza diradatele lasciandone una per ogni foro. Quelle che toglierete potrete mangiarle subito. Per averne sempre freschi ogni volta che ne estraete uno ripiantatelo.

La coltivazione casalinga, anche se di dimensioni ridotte è un modo per avere sempre qualche ortaggio disponibile.