Il Porridge
Quando rientro da qualche viaggio sperimento una ricetta che mi è piaciuta in modo particolare nei giorni in cui sono stata fuori casa. Quest’anno dopo una breve vacanza in Svizzera con giornate di trekking, ho mantenuto l’abitudine delle colazioni intraprese nel periodo vacanziero a base di un delizioso porridge.
Premetto che questa “pappetta” che vanta origini anglosassoni, non è che piace a tutti. In effetti l’aspetto “molliccio” e il colorino pallido dell’avena non ti dice “mangiami”, anzi qualche amica mi domanda cosa ci trovo di così speciale.
Al contrario: una colazione fatta con un porridge accuratamente preparato:”colorato” con frutta fresca di stagione e semi o noci non ha niente da invidiare alla più “classica” con prodotti da forno. Permettendo inoltre di iniziare la giornata con un pasto sano, energetico e saziante. Si può personalizzare secondo i propri gusti e le stagioni.
Ci sono due versioni, calda e fredda. Io avevo sempre preso in considerazione il porridge caldo che mangiavo solo in inverno. Come ricordo dalla mia vacanza ho portato a casa la versione fredda che è gradevole per iniziare queste giornate di fine estate in cui le temperature sono ancora alte ed è disponibile tanta frutta dolce di stagione per arricchirlo. Entrambe sono molo semplici da preparare.
Il porridge caldo si prepara al momento di consumarlo, versando del lquido bollente, latte, o latte vegetale (latte di mandorla per esempio) sui fiocchi di avena, ma possono essere anche di grano saraceno per chi preferisce il senza glutine. Si aspettano cinque minuti, e si aggiunge della frutta secca (uvetta, prugne, uvetta) e semi o noci, del miele se si preferisce dolce o un pizzico di sale se ci piace la colazione salata.
Il porridge freddo si prepara la sera prima mettendo in un contenitore di vetro i fiocchi di cereali, uno o due frutti grattugiati o a pezzettini, un cucchiaio di semi (chia, girasole, lino), si ricopre di latte a temperatura ambiente o freddo, si mescola bene e si mette in frigorifero. Al mattino si può aggiungere dello yogurt e altra frutta a piacere. Se invece del latte o latte di mandorla si mette acqua, si otterrà una versione ugualmente buona ma decisamente light.
Da tenere presente che i fiocchi una volta bagnati raddoppiano il loro volume, quindi è possibile dimezzare le dosi che abitualmente siamo abituati a consumare.
CALDO
- Fiocchi di avena, latte di mandorla, proteine di riso integrale germogliato, albicocche secche, granella di nocciole, miele.
- Fiocchi di grano saraceno, bevanda di riso, uvetta, noci.
FREDDO
- Fiocchi di avena, latte di cocco, banana, semi di girasole. Sevire con fettine di pesca.
- Fiocchi di orzo, latte di mandorla, pera grattugiata, mandorle a scaglie. servire on mirtilli freschi.
Commento
Grazie Daniela, ho apprezzato i tuoi consigli e ho provato a fare la versione fredda del porridge che gradisco molto di più!